Marte è il quarto pianeta del sistema solare in ordine di distanza dal Sole, è visibile ad occhio nudo ed è l’ultimo dei pianeti di tipo terrestre dopo Mercurio, Venere e la Terra. Chiamato il Pianeta Rosso a causa del suo colore caratteristico dovuto alle grandi quantità di ossido di ferro che lo ricoprono, Marte prende il nome dall’omonima divinità della mitologia.
Ha un diametro equatoriale di 6804,9 km e possiede due satelliti naturali: Phobos e Deimos. Entrambi i satelliti vennero scoperti da Asaph Hall nel 1877.
Phobos ha un diametro di 26,4 km mentre Deimos, più piccolo, di 15 km.
In questi giorni Marte e’ al perigeo (minima distanza dalla Terra); il 27 luglio scorso (la notte del l’eclisse di Luna) ha raggiunto la distanza minima di 57.590.630 chilometri. Grazie a queste favorevoli condizioni il nostro socio Giovanni Soligo e’ riuscito nella non semplice impresa di fotografare i due satelliti naturali che appaiono in questa ripresa (riquadro in alto) laddove il nucleo del pianeta e’ stato volutamente sovraesposto e poi ricoperto con un’immagine “a fuoco” ripresa dopo pochi minuti. Nel riquadro basso e’ presente una simulazione della posizione dei satelliti effettuata con il software freeware “Stellarium”.